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ECOGRAFIA INGUINALE

L'ecografia inguinale rileva la eventuale presenza di linfonodi o erniazioni di anse intestinale (ernia inguinale). Ulteriore campo di applicazione è il monitoraggio dei pazienti sottoposti ad intervento per la correzione dell’ernia onde valutare la presenza di eventuali recidive. Nello specifico, con il termine ernia si identifica la fuoriuscita di viscere dalla loro sede normale, cioè dalla cavità che naturalmente le contiene. Nel caso dell’ernia inguinale, la fuoriuscita di anse intestinali avviene dal canale inguinale. Quest’ultimo è una struttura anatomica la quale contenere vasi, condotti linfatici, fibre nervose e linfonodi e posizionata nella regione di passaggio tra addome e coscia. Questo esame viene effettuato anche quando subentra la pubalgia, ovvero una sindrome dolorosa che si può situare nella regione inguinale o del pube, molto frequente negli sportivi.

L’esame di scelta per dirimere fra ernia inguinale e pubalgia è proprio l’ecografia. Tale esame ha il vantaggio di poter essere effettuato in condizioni dinamiche, cioè sotto sforzo, permettendo così di distinguere l’ernia vera (fuoriuscita di tessuto adiposo o di visceri attraverso l’orifizio inguinale) dalla “sport hernia” (semplice debolezza della parete a livello inguinale, che rappresenta una delle principali cause di pubalgia).

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Richiedi informazioni: Tel. 06 20427604 - Cell. 346 2356488
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